Turismo Busca

Progetti
Coming
Soon

A Busca sono diverse le iniziative pensate per valorizzare il prezioso patrimonio culturale, artistico e naturale della città.

Guarda i “progetti in corso” e rivolgi
lo sguardo al futuro buschese!

Busca

Progetti in
corso

La città di Busca è impegnata in una serie di progetti volti a trasformare i suoi luoghi storici e artistici in veri punti di riferimento culturale per tutto il territorio. Ogni iniziativa mira a valorizzare l’identità e il patrimonio di questo affascinante borgo, rendendo i suoi angoli più significativi ancora più accessibili e attraenti per cittadini e visitatori.

Be come Busca: scopri, esplora e lasciati sorprendere.

ULTIMI PROGETTI

Casa Francotto,<br>spazio espositivo della Città di Busca.

Casa Francotto,
spazio espositivo della Città di Busca.

L’edificio, di gusto eclettico, è nato su un preesistente impianto settecentesco. È situato nel centro storico. La facciata, di fattura particolare e caratteristica, dà su piazza Regina Margherita. Per volere testamentario, il dottor Ernesto Francotto lasciò tutti i suoi beni, tra cui questa sua casa natale, alla Città di Busca.

Nel 2021 è stata sottoscritta una prestigiosa collaborazione con il comune di Cherasco, grazie alla quale le sale di Casa Francotto hanno potuto ospitare emblematici artisti del Novecento, tra cui Kandinskij e Mirò. Sempre in ottica di valorizzazione artistica, nel 2023, è entrata a far parte del circuito Abbonamento Musei.


Strada dei cannoni

Strada dei cannoni

Un progetto ambizioso unisce dieci Comuni e due valli in un’iniziativa condivisa di riqualificazione e valorizzazione della montagna, pensata per promuovere e sviluppare un nuovo modo di vivere l’outdoor, tra natura, cultura e turismo sostenibile.

>> Guarda il video promozionale "La Strada dei Cannoni - Sui passi della storia"

La strada prende avvio dalla Colletta di Rossana, nel territorio di Busca, a circa 600 metri di altitudine, e dopo 42 chilometri raggiunge il Colle della Bicocca a 2.285 metri, seguendo il crinale che separa le valli Maira e Varaita. La costruzione di questa via di alta quota risale ai primi del ‘700, ad opera di Carlo Emanuele III, come opera logistica. Il primo intervento di manutenzione straordinaria risale al 1938, quando la Sezione del Genio di Cuneo ricevette l’ordine di adeguare la mulattiera esistente al transito motorizzato dalla Colletta di Busca al Colle della Bicocca. Inizialmente, l’obiettivo fu di ridurre al minimo i costi, eseguendo soltanto scavi per allargare la strada, successivamente fu deciso di trasformare la strada in carrellabile “tipo C”. Le lavorazioni terminarono nel 1941. Nel 2014 è stato asfaltato un tratto di due chilometri che mette in contatto le provinciali di Lemma e di Valmala (ora appartenente al territorio di Busca), creando un anello ideale per percorsi cicloturistici. La strada è stata acquisita dal Demanio Militare dai dieci Comuni che la attraversano – Busca, Villar San Costanzo, Roccabruna, San Damiano Macra, Cartignano, Melle, Macra, Stroppo, Sampeyre ed Elva – ed è stata riaperta al transito a partire da luglio 2025.


Valmala outdoor

Valmala outdoor

Valmala si conferma tappa obbligatoria annuale per quanto riguarda il turismo religioso del territorio. Si appresta, al contempo, a diventare una meta turistica a tutti gli effetti, con il potenziamento dell’accoglienza per le escursioni outdoor.

Negli ultimi anni, sono stati compiuti vari interventi di ristrutturazione degli edifici che, dal 2025, costituiranno il fulcro dell’accoglienza turistica outdoor: dal bike-hotel al Santuario, dall’ampliamento del rifugio Dusman a Pian Pietro, fino alla sistemazione delle aree esterne al santuario. Inoltre, si sta proseguendo con la completa messa in sicurezza dell’intera Strada dei Cannoni, che tocca in gran parte il territorio di Busca-Valmala, all’interno di un itinerario ciclopedonale a cavallo fra le valli Maira e Varaita.

Verso il museo diffuso della Bella Antilia

“La città che non vedi è sotto ai tuoi occhi”. Quanto sappiamo davvero del luogo che chiamiamo casa? Anche gli spazi più familiari spesso nascondono misteri…